/ Luglio 23, 2020/ Consiglieri comunali, News

Dal sindaco Ciriani sulla gestione dei rifiuti finora nessuna novità significativa ma solo annunci e smentite.
Dopo che nel programma elettorale ha scritto di voler affidare tramite gara il servizio di raccolta e smaltimento, infatti, la sua amministrazione ha rinnovato il contratto a Gea fino al 2030.

Per risolvere il problema degli abbandoni presso i cassonetti, inoltre, l’assessore Boltin ha più volte pubblicizzato in modo affrettato il passaggio alla raccolta porta a porta di tutte le frazioni salvo poi fare marcia indietro perché stoppata dal primo cittadino che non ha chiarito se lo studio indipendente sulla fattibilità di questa innovazione già introdotta dalla Lega a Udine sia stato commissionato.

Mortificando il suo alleato, il sindaco ha anche bloccato la realizzazione del centro per il riuso pure prevista nel programma e data per certa dall’inconcludente assessore all’ambiente che, nonostante il suo partito governi la Regione, non è riuscita a far modificare il regolamento sulla gestione del servizio per renderlo meno oneroso e così superare le perplessità della maggioranza.

Anche sul versante delle aggregazioni societarie finora ai numerosi annunci non è seguito alcun fatto concreto. Senza dimostrare la convenienza dell’operazione, ora si danno per scontati dei passi avanti. Prima di esultare, però, è bene aspettare l’approvazione degli atti. Giova, infatti, ricordare che molti anni fa il Comune capoluogo deliberò la fusione tra Gea e Ambiente Servizi ma i soci di quest’ultima si tirarono indietro all’ultimo momento.

La società unica avrebbe dovuto conferire i rifiuti nell’impianto SNUA acquistata da ATAP in virtù dell’intesa strategica siglata dal sindaco Bolzonello e dal presidente della Provincia De Anna per mettere in sicurezza i conferimenti e controllarne il prezzo.
Sotto la guida del sindaco Ciriani, invece, l’Ente Intermedio autorizzò l’impianto di Ecosinergie penalizzando il capoluogo e determinato una sovra capacità di trattamento che tutt’ora incide negativamente su tariffe comunque competitive grazie alla virtuosa decisione di spingere la raccolta differenziata a livelli da primato.

Durante le amministrazioni di centrosinistra Pordenone ha raggiunto l’eccellenza nella gestione dei rifiuti offrendo un servizio comodo, sostenibile ed economico.Speriamo che, favorito dall’uscita di ATAP da SNUA, lo smemorato sindaco Ciriani rimedi ai suoi errori facendo seguire fatti positivi alle molte parole.

Nicola Conficoni – Capogruppo in consiglio comunale

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