Che la Giunta Ciriani non abbia particolarmente a cuore parlare delle nefandezze storiche del fascismo ormai è acclarato. Anche la questione del centenario delle barricate di Torre, quindi, verrà snobbata da questa amministrazione. Di seguito gli interventi dei nostri consiglieri comunali Nicola Conficoni e Daniela Giust.
Conficoni. “Il Comune di Pordenone non ricorderà il centenario delle barricate antifasciste a Torre. La Giunta Ciriani, che considera storica l’asfaltatura di piazza Duca d’Aosta, infatti, non promuoverà alcuna iniziativa in occasione della ricorrenza.
Nel comunicare l’inaudita decisione, l’assessore Tropeano, delegato dal sindaco Ciriani a rispondere all’interrogazione presentata dal gruppo PD per richiamare l’attenzione sull’anniversario, non ha pronunciato una sola parola di condanna verso il fascismo, che ha significato razzismo, oppressione, violenza.
Anche a Pordenone ne abbiamo avuto la prova. L’undici e dodici maggio 1921, le squadracce del Duce occuparono quasi completamente la città, arrivando persino a distruggere la casa del sindaco socialista Guido Rosso. Alla spedizione punitiva si oppose la popolazione di Torre, allora sobborgo operaio di Pordenone, coadiuvata da volontari dei paesi vicini.
L’episodio è narrato in un opuscolo curato da Teresina Degan e stampato nel 1977 dal Comune di Pordenone. Diversamente da allora, l’attuale Giunta non intende favorirne la divulgazione, attestando quanto il divisivo cambiamento in atto riguardi anche la promozione dell’antifascismo”.
Giust. Avevamo chiesto di commemorare il centenario delle barricate antifasciste di Torre. L’assessore Tropeano ha avuto l’onere della risposta per conto dell’amministrazione Ciriani: NO. Nessuna commemorazione. Il tutto senza MAI nominare la parola fascismo e occupazione fascista della nostra terra. Incredibile ma vero”.