/ Febbraio 25, 2021/ CittàDEM - La Newsletter del PD di Pordenone, News

Il circolo del Partito democratico di Pordenone aderisce all’iniziativa di legge popolare contro la propaganda fascista e nazista.

Sabato 27 febbraio, dalle ore 10:00 alle ore 12:30 saremo in piazzetta Cavour con il nostro banchetto per permettere ai cittadini di firmare. È possibile, inoltre, dare il proprio contributo firmando la proposta di legge dal lunedì al venerdì in Comune, presso l’Urp (ufficio relazioni pubbliche), fino al 31 marzo.

L’iniziativa nasce dal sindaco di Stazzema, il piccolo paese della Versilia segnato da una delle più tragiche stragi di civili messe in atto dai militari tedeschi nell’agosto del 1944. “Chiunque propaganda i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco è punito con la reclusione da sei mesi a due anni. La pena è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici”: è questo l’estratto della proposta di legge di iniziativa popolare avanzata dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona.

“La nostra proposta rispetto alla legge Mancino – spiega il sindaco – mira a colpire precisamente determinate fattispecie di reato, configurando così pene certe. Ci sono forme consolidate di propaganda fascista che sono impunite e la proposta di legge le evidenzia. I reperti storici non sono contemplati, se sono per finalità di studio, di conservazione museale o di ricerca”.

L’obiettivo quindi è integrare quelle che sono le due leggi già in vigore di apologia del fascismo e ideologia nazista, rispettivamente del 1952 e del 1993. “Andiamo a integrare la legge Scelba e la legge Mancini – continua il primo cittadino di Stazzema – aggiungendo l’articolo 293 bis ‘Propaganda del regime fascista e nazifascista con norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti. Il nostro obbiettivo è quello di arrivare alle generazioni più giovani”.

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