Lo scorso 28 ottobre il sindaco Ciriani ha organizzato una nutrita manifestazione a sostegno delle partite iva e delle attività commerciali e di ristorazione colpite dalle restrizioni contenute negli ultimi DPCM, volte a contenere l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia.
Pur essendo vicini alle difficoltà degli esercenti della nostra città, riteniamo che in un momento di difficoltà portare migliaia di persone in piazza, senza rispettare il distanziamento sociale, non rappresenti un atteggiamento responsabile, tanto più da parte di chi ricopre importanti cariche istituzionali.
Di seguito i commenti dei nostri consiglieri comunali.
Nicola Conficoni. “Mentre Merkel chiude bar e ristoranti, il sindaco di Pordenone chiede al Governo di riaprirli, nonostante in Italia oggi siano stati individuati ben 25.000 nuovi positivi.
Che tutto questo avvenga per mero calcolo elettorale, sfruttando la legittima preoccupazione di persone che temono per il loro futuro è ancora più grave: VERGOGNA! Aprire cantieri e dare contributi è importante, ma nei momenti che contano bisogna avere la testa sulle spalle”.
Marco Cavallaro. “Pensate ad un Governo che in piena crisi pandemica MONDIALE prende delle decisioni che scontentano qualcuno (quali decisioni non lo fanno?). Le Nazioni vicine pensano a lockdown generalizzati (quindi sono tutti che fanno terrorismo mediatico oppure c’è un serio problema MONDIALE?).
Immaginate ora che una manifestazione di dissenso organizzato dalle attività chiuse dal DCPM, spinta anche da un uomo delle istituzioni che dovrebbe rispettare le scelte (sicuramente più informate) di un Governo, sfoci in un focolaio di Covid. Immaginate ora che per colpa di questo focolaio (e tanti altri in tutta Italia causati da queste manifestazioni) porti ad un contagio maggiore ed ad un ennesimo lockdown totale.
Poi con chi ce la prenderemo? Con chi se la prenderanno? Con il Governo che sta seguendo le indicazioni del CTS o con una frangia politica che pensa a fare solo opposizione invece di fermarsi per un attimo a remare verso lo stesso obiettivo?
Le persone messe in difficoltà da questa pandemia e dalle dolorose scelte che un Governo deve prendere vanno ascoltate e sostenute con misure concrete, come il decreto ristori, non aizzate e strumentalizzate per fini puramente propagandistici, come la destra fa da sempre e sempre con più cinismo! Sono vicino alle attività penalizzate e capisco che siano arrabbiati. Ma un uomo delle istituzioni dovrebbe trovare soluzioni, non assecondare lo sconforto”.
Daniela Giust. “Come non condividere le preoccupazioni dei commercianti e del mondo culturale e sportivo? Ma la piazza di ieri francamente va oltre ogni regola di buon senso e oltre ogni regola sanitaria.
Questura e Prefettura di Pordenone non hanno niente da dire? Sindaco Ciriani ma quale garanzia può dare un Sindaco che, nelle sue funzioni, promuove l’assembramento e l’antagonismo al governo? Nessuna”.
