/ Settembre 27, 2020/ CittàDEM - La Newsletter del PD di Pordenone, Consiglieri comunali

Un anno dopo la dichiarazione di emergenza climatica ed ambientale il gruppo consiliare del Pd ha presentato una interrogazione per fare il punto della situazione sulla realizzazione delle iniziative condivise con i locali attivisti del movimento Fridays For Future.

La riduzione delle emissioni scaturita dalla temporanea chiusura delle attività economiche messa in atto per contrastare la diffusione dell’epidemia di covid-19 che sta catalizzando l’attenzione non ha fatto venire meno la necessità di adottare politiche volte a limitare in modo strutturale l’effetto serra.

Al fine di scongiurarne le devastanti conseguenze è, dunque, opportuno monitorare, accelerare e rilanciare le azioni programmate per rendere la città più green che in alcuni casi mordono il freno. Da qui la richiesta di conoscere:

– quali nuove zone a traffico limitato si prevede di istituire entro la fine del mandato dopo avere cancellato quella in piazza Costantini per ricavare un parcheggio;

– se e quando le borracce promosse un anno fa dall’assessore Boltin verranno distribuite agli alunni delle scuole cittadine;

– se è stato affidato lo studio per verificare l’opportunità di cambiare il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti;

– se, privilegiando le ragioni dell’ambiente, intende sbloccare la realizzazione del centro per il riuso che è fermo al palo nonostante i rifiuti prodotti sono aumentati;

– come mai la convenzione siglata con Hydrogea per la gestione delle casette dell’acqua non prevede loro collocazione in ogni quartiere e la gratuità del servizio;

– quanti alberi sono stati messi a dimora e quanti abbattuti nel 2020 ovvero quali interventi di riforestazione sono stati eseguiti proseguendo la collaborazione con AzzeroCO2 o altre associazioni;

– quando entreranno in servizio i mezzi ecologici per il trasporto pubblico acquistati grazie al contributo ministeriale ovvero se Gea convertirà la sua flotta a biometano;

– se intende promuovere una commissione invitando gli aderenti al movimento Fridays For Future per fare assieme a loro il punto della situazione e raccogliere nuovi suggerimenti.

Speriamo in risposte positive perché Pordenone deve essere in prima linea nell’affrontare una delle sfide più impegnative del nostro tempo.

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