L’emergenza Coronavirus non accenna a placarsi, mettendo a dura prova il nostro sistema sanitario. Anche l’economia, però, sta subendo un contraccolpo pesantissimo. Per contrastare queste criticità, in settimana il Governo ha approvato, un maxi-decreto in grado di contenere l’emergenza economica.
La manovra ‘Cura-Italia’, definita ‘poderosa’ dal premier Conte, ha un valore di 25 miliardi di euro e finanziamenti mobilitati per 350 ed è un’iniezione immediata di sostegno all’economia. E aiuta imprese, famiglie, sanità, lavoro, anche posticipando le scadenze fiscali.
Tra le misure più significative vanno menzionate la sospensione per 9 mesi delle rate del mutuo sulla prima casa per chi è in difficoltà; i 15 giorni di congedo parentale senza vincolo di reddito;il bonus da 600 euro per baby sitter per le famiglie con bambini; il sostegno per chi si prende cura di persone con disabilità; un’indennità di 600€ a lavoratori autonomi, co.co.co e stagionali, quantificati in circa 5 milioni di persone.
Le modalità di accesso al sostegno al reddito per il lavoro dipendente e autonomo verranno definite nei prossimi giorni attraverso l’Inps che erogherà i pagamenti. Tutte le domande per gli ammortizzatori sociali e gli altri strumenti messi in campo dovranno infatti essere presentate all’Istituto di previdenza, tranne quelle per la cassa integrazione in deroga, che è concessa dalle Regioni, anche se a pagare sarà sempre l’Inps. Le domande dovranno essere presentate online.
La manovra è dunque un primo passo fondamentale, che servirà a sostenere l’economia del Paese, aiutandola a farla ripartire appena terminata l’emergenza perché per noi è un dovere aiutare imprese e famiglie a reggere l’impatto. E una cosa è certa: faremo di tutto affinché nessuno venga lasciato solo.